E se Up di Disney Pixar fosse stato un horror?

Certe volte esistono delle storie al cinema che emozionano per ciò che raccontano. Una di queste storie è UP, un capolavoro di Pixar, il settore graphic animation di Disney, fondato da Steve Jobs e creatore di un capolavoro come la saga di Toy Story. Up racconta la storia di un’amicizia nata tra un anziano rimasto vedovo e un piccolo boy scout, in una casa che prende il volo grazie a centinaia di palloncini e svariati carichi di elio.

Navigando in rete abbiamo trovato un’opinabile versione di questo film che proporrebbe un trailer con un montaggio particolare, nel quale il protagonista Carl Fredericksen appare come un mostro diabolico che rapisce il piccolo Russel nella sua casa. Una cosa da brividi che ci mostra come il montaggio cinematografico sia il punto più importante nella semiologia di un testo filmico. Ejzenstein ancora una volta avrebbe avuto ragione.

Quindi come trasformare un film di una fantastica amicizia in un terribile e ansioso progetto di rapimento? Bastano i tagli e il ritmo giusto. E ve lo spiega Bobby Burns in questo video che ha creato e pubblicato sul tubo.

Se poi volete rivedere la storia originale, la trovate qui