The Walking Dead volumetto 28 – STRATEGIE

Che ci stessimo avvicinando anche con le edizioni in formato ridotto di The Walking Dead alle uscite americane, non era un mistero. La sorpresa però, questo mese, è stata quella di trovare un volume dedicato alle storie di Rick e compagni in evidente ansia da prova costume.

The walking Dead volumetto 28 si intitola questo mese Strategie e no, almeno non per il momento, non si tratta di un tributo ad un famoso brano dei nostrani Afterhours.

Nella storie che ho potuto leggere c’era tutta quella che sembra la preparazione alla guerra contro Negan e il primo impatto del gruppo con Il Regno. Poco più di 50 pagine, ma con dei risvolti interessanti da un punto di vista psicologico. Purtroppo da quando ci ha lasciati il caro Governatore, The Walking Dead sembra catapultarsi in una direzione socio-culturale, piuttosto che in una sopravvivenza atletica alla George Romero. E così, se in televisione abbiamo appena assistito all’arrivo di Aaron che condurrà i nostri beniamini in quel di Atlanta, nel fumetto stiamo per preparare l’esercito che si schiererà contro i Salvatori del perfido Negan.

Non c’è spazio per ricordare le recenti morti, tutto deve essere preparato nei minimi dettagli. Gli errori umani esistono solo in quei personaggi che non hanno ancora imparato a vivere come macchine e, in un momento come questo, gli zombie tornano a essere un contorno al piatto principale.

La mia impressione è quella di rileggere i fumetti di Dragon Ball Z, nei quali si erano dimenticate le avventure a favore di un continuo potenziamento per sconfiggere un nemico sempre più grande e potente, per poi risorgere e ricominciare tutto da capo. Anche Rick sembra essere immortale, mentre tutto il mondo intorno a lui sta perdendo pezzi. Carl compreso.