DJI Mavic 4 Pro – la nostra recensione

#Gifted Questo prodotto ci è stato inviato da DJI per una recensione imparziale


Non ci serviva un altro gadget da aggiungere alla scrivania, né un drone qualsiasi da portare in vacanza. Cercavamo qualcosa che completasse davvero il nostro setup: un dispositivo capace di dare continuità a ciò che facciamo davanti al monitor, e che potesse estendersi al mondo là fuori con la stessa qualità, stile e ambizione. È per questo che ci siamo avvicinati al DJI Mavic 4 Pro, con l’idea di capire se fosse davvero in grado di offrire un’esperienza coerente con le nostre esigenze creative, tecniche ed estetiche.

Lavoriamo ogni giorno con immagini, video e contenuti digitali. Abbiamo investito in un PC potente, un monitor ultra wide per editing e una postazione pulita, dove ogni elemento ha il suo perché. La domanda era: esiste un drone che sia all’altezza non solo per le performance, ma anche per stile e funzionalità integrate con ciò che già utilizziamo? DJI, brand leader nel mondo della fotografia aerea, ha risposto con la sua nuova punta di diamante: Mavic 4 Pro. Un drone a triplo obiettivo con caratteristiche da professionisti, ma con un’interfaccia pensata per chi ama volare con libertà e creatività.


DJI: un ecosistema pensato per chi crea

DJI non è solo un marchio che produce droni. È un ecosistema di strumenti progettati per chi vuole raccontare il mondo attraverso immagini fluide, precise, dinamiche. Da anni, DJI investe in tecnologie di stabilizzazione, fotocamere professionali, trasmissione in tempo reale e intelligenza artificiale applicata al volo. Ogni nuovo modello non è solo un aggiornamento: è un salto in avanti che ridefinisce cosa sia possibile fare con un drone.

Quando abbiamo messo le mani sul Mavic 4 Pro, è stato subito chiaro che si trattava di qualcosa di più di un semplice aggiornamento tecnico. Qui parliamo di un drone con una fotocamera Hasselblad da 100MP con sensore CMOS 4/3, due teleobiettivi per zoom ottico e digitale, e una stabilizzazione meccanica su gimbal chiamata “Infinity Gimbal”, capace di ruotare fino a 360°. DJI ha alzato l’asticella, ancora una volta. Ma la vera domanda è: come si comporta davvero questo drone sul campo?


Come lo abbiamo provato: un weekend tra città, lago e montagna

Abbiamo scelto di mettere il Mavic 4 Pro alla prova durante uno di quei weekend lunghi di settembre, quando le giornate cominciano ad accorciarsi e le luci diventano più interessanti per scattare e filmare. Siamo partiti il venerdì sera per una casa sul lago, con l’obiettivo di svegliarci all’alba e testare la capacità del drone di catturare immagini in condizioni di luce difficili. Il sabato pomeriggio, ci siamo spostati in montagna per fare riprese panoramiche, mentre la domenica siamo tornati in città, per verificare la reattività in ambienti più complessi, con ostacoli, segnale disturbato e meno spazio per manovrare.

Già dal primo volo, in piena alba, ci siamo resi conto di quanto il sensore da 4/3 faccia la differenza. Il dettaglio sulle onde leggere del lago, le ombre morbide degli alberi ancora addormentati, e il modo in cui la luce si rifrangeva sulle superfici bagnate: tutto veniva catturato con un livello di nitidezza e fedeltà che raramente avevamo visto su un drone consumer. E quando abbiamo scaricato i file sul nostro PC, il colore e la profondità dinamica erano talmente bilanciati che abbiamo potuto lavorare in post produzione con molta più flessibilità rispetto a quanto siamo abituati.

Il pomeriggio in montagna ci ha permesso di testare la stabilizzazione e la gestione del vento. Il gimbal a 360°, una delle novità più importanti di questo modello, ci ha permesso di fare riprese con angolazioni creative senza dover muovere troppo il corpo del drone. Le inquadrature sembravano fluttuare, girando intorno a un soggetto immobile con fluidità cinematografica. Nessun tremolio, nessun “strappo” digitale. Il cielo cambiava colore mentre il sole scendeva, e il Mavic 4 Pro riusciva a registrare tutto in 6K HDR a 60fps, pronto per il nostro workflow di editing.

La domenica in città è stata forse la sfida più interessante. Palazzi, cavi, alberi e segnali radio: ambienti complessi dove un drone medio può facilmente perdere il controllo o offrire riprese scadenti. Ma il sistema di rilevamento omnidirezionale del Mavic 4 Pro ha fatto il suo lavoro in modo impeccabile, persino con luci artificiali e condizioni di volo complicate. Gli avvisi di prossimità erano precisi, la reattività ai comandi diretta, e la trasmissione video O4+ ha garantito una visione in tempo reale senza lag, essenziale per pilotare in sicurezza.

Durante la nostra prova a Montesarchio, abbiamo utilizzato il DJI Mavic 4 Pro per realizzare contenuti video e fotografici esclusivi destinati all’app Le Città di Diomede, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio visivo e culturale del borgo. Grazie al sensore Hasselblad da 100MP e alla possibilità di registrare in 6K HDR, siamo riusciti a catturare panoramiche mozzafiato sulla Torre di Montesarchio, riprese dettagliate del centro storico e suggestivi passaggi sulla valle del Taburno, tutti perfettamente stabili grazie all’Infinity Gimbal. Questi contenuti, pensati per arricchire l’esperienza immersiva dell’app, offrono una nuova prospettiva sulla città e sul suo fascino, unendo innovazione tecnologica e narrazione del territorio.


Com’è usarlo con un setup PC avanzato

Quando torniamo alla scrivania, il Mavic 4 Pro non smette di stupire. I file generati (sia foto RAW che video in ProRes o MP4) sono facilmente gestibili da un PC moderno. Noi abbiamo lavorato con un setup dotato di GPU NVIDIA serie 40, 32GB di RAM e SSD NVMe: importazione rapida, editing in timeline fluido e color grading senza blocchi.

La cosa che ci ha colpiti è quanto i file siano “puliti” già alla base: nessuna aberrazione, rumore contenuto, bilanciamento dei bianchi quasi sempre azzeccato. Anche chi non ha esperienza di post produzione può tirare fuori contenuti ottimi in poco tempo. Per chi lavora invece in modo professionale, i file 6K HDR sono un sogno da correggere in DaVinci Resolve o Premiere Pro.

Anche a livello di gestione tramite software DJI, tutto funziona in maniera intuitiva. L’app mobile è curata, ma è quando si connette il drone a un PC o a uno schermo esterno che l’esperienza si fa più profonda. Monitorare in tempo reale, scegliere il tipo di codec, impostare log per il colore, gestire LUT: tutto questo trasforma il drone in uno strumento creativo vero e proprio, non un accessorio.


Perché il Mavic 4 Pro è un must-have questa stagione

C’è un motivo per cui, dopo questo mese di utilizzo, abbiamo deciso di tenere il Mavic 4 Pro nella nostra attrezzatura fissa. In un periodo dell’anno dove le giornate si accorciano, le luci si fanno più difficili da catturare e il tempo per uscire è poco, serve un drone che sappia dare il massimo in condizioni non ideali. E il Mavic 4 Pro lo fa.

Dalla qualità dell’immagine alla versatilità della tripla lente, fino alla reattività dei sensori in ambienti difficili, abbiamo trovato in questo drone una macchina che si adatta a chi, come noi, cerca prestazioni elevate senza compromessi sul design e sull’integrazione tecnica. È un oggetto che fa parte della scrivania, non resta in uno zaino: si carica, si collega, si monta, si vola — e si edita subito, come parte del nostro workflow quotidiano.


Un consiglio prima di concludere

Se sei alla ricerca di un prodotto che possa davvero elevare i tuoi contenuti, integrarsi con il tuo setup tech e offrirti nuove prospettive creative, ti suggeriamo di guardare seriamente al DJI Mavic 4 Pro. Certo, non è un entry level: ma il valore che restituisce in termini di prestazioni, qualità dell’immagine, solidità costruttiva e software, giustifica ampiamente l’investimento.

E poi, è bellissimo anche da vedere. Per chi, come noi, crede che la tecnologia debba essere non solo funzionale ma anche ispirante, questo drone rappresenta un perfetto equilibrio tra estetica e potenza. Non è solo un accessorio: è uno strumento che cambia il modo in cui creiamo, vediamo, raccontiamo.


Dove acquistarlo

Puoi trovare il DJI Mavic 4 Pro sul sito ufficiale, con tutti i dettagli tecnici, pacchetti disponibili e accessori: Scopri DJI Mavic 4 Pro

Se hai già un buon PC, una passione per la creazione visiva e vuoi portare il tuo storytelling a un livello più alto, questo è il momento giusto per fare il salto.


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