
Fisica Esistenziale: perché ci serviva un libro così
#Gifted Questo prodotto ci è stato inviato da Apogeo per una recensione imparziale.
C’è un momento, di solito intorno alle 2:37 del mattino, in cui ci chiediamo: “Ma tutto questo ha un senso?”. È il tipo di domanda che non si porta a una lezione di fisica, eppure è esattamente lì che dovremmo cercare qualche risposta. O almeno, è quello che fa Sabine Hossenfelder nel suo libro Fisica esistenziale.
Non è un manuale di fisica. È un viaggio nelle domande che ci fanno essere umani: esiste davvero il libero arbitrio? L’universo ha una coscienza? Che succede alle informazioni quando moriamo?
Un caso d’uso: quando lo sciamano incontra Schrödinger

Sabine racconta un aneddoto tanto assurdo quanto potente. Un ragazzo le dice che uno sciamano gli ha assicurato che sua nonna è ancora viva. Non qui e ora, ma in qualche altro angolo quantistico. Può sembrare una sciocchezza, ma la fisica quantistica non la smentisce del tutto. Ed è da lì che parte il libro.
Ci siamo trovati anche noi davanti a domande simili, magari non con uno sciamano ma con Google a tarda notte. E ci siamo detti: serve qualcuno che prenda queste curiosità e le metta sotto la lente della scienza, senza rovinarne la magia.
5 motivi per cui Fisica esistenziale è il libro perfetto (soprattutto ora)
1. Parla la nostra lingua
Dimentica il lessico da paper scientifico. Sabine scrive in modo diretto, quasi confidenziale. Ti fa sentire parte di una conversazione intelligente, non di una lezione frontale.
2. Risponde a domande vere
Non “quanto misura un quark”, ma “può l’universo pensare?”, “siamo prevedibili come un algoritmo?”. Sono le domande che ci accompagnano, e finalmente qualcuno le prende sul serio.
3. Smaschera la pseudoscienza senza cinismo
Altro che “l’energia del vuoto” venduta nei corsi di auto-aiuto. Il libro mostra dove finisce la scienza e inizia la fantasia, ma senza trattare con sufficienza chi cerca risposte fuori dagli schemi.
4. È il miglior antidoto all’ansia esistenziale da primavera
Sì, perché la primavera è quella stagione in cui ci chiediamo se siamo nel posto giusto, nel tempo giusto. Questo libro non ti dà certezze, ma ti dà gli strumenti per guardare le domande in faccia.
5. Rende la fisica… sexy
Non nel senso clickbait, ma nel senso di curiosa, vitale, provocatoria. La fisica, come la intende Sabine, non è un blocco di leggi immutabili, ma una ricerca continua su ciò che ci rende ciò che siamo.
In sintesi
Fisica esistenziale è il libro che non sapevamo ci servisse. Non promette risposte facili, ma dà valore alle domande difficili. E lo fa con onestà, competenza e un’ironia disarmante. Se volete un libro da portare al parco, leggere sul tram o sfogliare ogni volta che vi sentite fuori fase, eccolo.
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