Il test di The Chair per Oculus Rift, un’esperienza in VR

Oggi sono stato al Tech Coffee di Benevento e ho avuto la possibilità di testare una delle demo di prova di Oculus Rift, il visore di Facebook di cui si parla tanto nell’ultimo periodo e che permette di vivere esperienze di realtà virtuale.

Avevo già provato oculus alla Maker Faire di Roma (ve ne parlo in questo articolo) ma non potevo interagire con l’ambiente in maniera autonoma, lasciandomi somministrare delle immagini renderizzate anche maluccio. Con The Chair l’esperienza sembra cambiare notevolmente, anche perchè questa volta ho avuto modo di testare il nuovo modello per sviluppatori di Oculus Rift, ovvero la versione DK2.

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The Chair è un’esperienza da fare restando seduti e, in base a dove si guarda, l’ambiente intorno a noi muterà rapidamente. Ho lasciato che impostassero la modalità più veloce e, dopo qualche secondo in cui mi trovavo in un bellissimo paesaggio di montagna, subito intorno a me si è tutto modificato in una zona metropolitana, con palazzi enormi, strade e…un piccolo incidente automobilistico.

 




La parte migliore arriva quando ti sei tranquillizzato sulla tua poltrona e vieni impiantato in un ambiente casalingo, con tanto di maiale al forno appoggiato sulla tavola imbandita. Poi comincia lo stress, i muri si chiudono su di te la stanza diventa sempre più piccola e, mentre te ne stai accorgendo…ti trovi a qualche migliaio di chilometri sopra la terra, ad orbitare nello spazio! Da questo punto in poi: esplosioni di meteoriti e un piccolo libro che ruota davanti ai tuoi occhi reciterà “don’t panic”. Ovviamente mi sono impanicato non poco.

Mi sono ritrovato in una ragnatela di cavi verdi con delle strane sfere chiodate che mi circondavano, fino a quando non mi sono risvegliato di colpo su un’impalcatura di un palazzo, adagiato comodamente su una trave in bilico.

Immaginate cos’è successo poi.