Nostalgia dei punta e clicca? The Wardrobe è geniale ed è tutto Made in Italy

Erano i favolosi anni ’90 e, davanti ai nostri Pentium II, mettevamo a dura prova i nostri neuroni per mettere la parola fine a quelle avventure apparentemente interminabili, spesso partorite dalla testa di quei geni che lavoravano alla Lucas Arts.

Erano anni favolosi che, a dirla tutta, stiamo spesso rivivendo con enormi fenomeni di remaking o di rebooting talvolta imbarazzanti o totalmente inutili.

Tuttavia, nell’enorme produzione scaturita dall’effetto nostalgia dell’industria culturale 4.0 spesso il mercato dei videogiochi indipendenti ci regala una perla rara. È il caso di The Wardrobe una geniale quanto ammiccante produzione di C.I.N.I.C. Games in collaborazione con Adventure Productions che ci trascina in un’avventura originale quanto intensa.

Come promette il trailer, The Wardrobe è un’avventura con un’ottima storia arricchita da personaggi assurdi. La cosa più interessante però è la quantità esagerata di citazioni che potrete trovare all’interno di questo titolo, a volte nascoste (come il radar cerca sfere del drago nel mobile del bagno o il corno blu visto in How I Met Your Mother) o altre volte fin troppo plateali (avete detto The Matrix o Ranma 1/2?).

Non è un segreto, dunque, che gli sviluppatori si siano ispirati a giochi come Monkey Island 2 e Day of the Tentacle per la realizzazione di The Wardrobe e che la storia sia basata su dinamiche che ricordano, in un certo senso, l’ottimo Grim Fandango e altre produzioni come ‘Sam & Max: Hit the Road’ e ‘Tony Tough’.

Gli sviluppatori sono così abituati a nascondere easter egg in giro che, visitando il sito ufficiale di Wardrobe, siamo riusciti a scovare questa immagine con l’iconica 313 di Paperino. Non sappiamo cosa voglia significare, né vi diremo come siamo riusciti a trovarla, ma è chiaro che siamo davanti a dei professionisti in citazioni della nostra infanzia di millennial.

La citazione nascosta all’interno del sito di The Wardrobe chiamata “whatwhatwhat.jpg”

La storia

 

Tutto ha inizio con un picnic organizzato da Ronald e il suo migliore amico Skinny. Tutto sembra andare bene fino a quando Ronald tira fuori due prugne piccolissime dal suo cesto, una per Skinny e una per lui. Essendo totalmente ignaro della sua allergia mortale alle prugne, Skinny va immediatamente in uno shock anafilattico che causa la sua morte improvvisa. Quando si risveglia, Skinny scopre di essere diventato uno scheletro e di essere stato condannato a vivere nel guardaroba della camera da letto di Ronald per sempre.

Il classico “scheletro nell’armadio”, insomma.

 

Cosa ci piace

‘The Wardrobe’ è un gioco di avventura 2D punta e clicca visivamente ricco nel quale possiamo controllare il personaggio principale, Skinny, da una prospettiva in terza persona, spostandoci tra le varie posizioni per risolvere i puzzle trovati all’interno del mondo. Ciò avviene interagendo con gli elementi evidenziati (hotspot) all’interno dei diversi scenari. Per ogni hotspot, puoi scegliere tra quattro tipi di azioni: Guarda, Rispondi, Usa e Parla.

Come vuole la tradizione dei punta e clicca tutti i dialoghi hanno scelte multiple e ognuna di queste scelte aumenterà la conoscenza dell’avventura.

Skinny raccoglierà molti oggetti durante l’avventura, che sono conservati all’interno del suo torace. Gli oggetti possono essere combinati con altri oggetti o utilizzati direttamente su hotspot per risolvere enigmi e procedere con il gioco.

Una delle cose più interessanti di ‘The Wardrobe’ è il progetto artistico: più di 40 location dipinte a mano e colorate digitalmente, sono popolate con più di 70 personaggi che rendono il progetto di C.I.N.I.C. Games unico pur profilandosi come un meltin’ pot di citazioni.

Quanto è bello il Made in Italy


Non solo la capacità di storytelling ma anche lo sviluppo di The Wardrobe sono Made in Italy. 

C.I.N.I.C. Games è uno sviluppatore indipendente con sede a Pisa (Italia). I membri del team sono: Francesco Liotta, programmatore, studente di sceneggiatura e scienze informatiche presso l’Università di Pisa; Marco Sabia, illustratore e studente all’Accademia del digitale di Nemo Arte a Firenze; Stefano Barilli, colorista digitale e studente di nuove tecnologie presso l’Accademia Santa Giulia di Brescia.

 

Adventure Productions è l’etichetta di sviluppo, pubblicazione e distribuzione di Adventure’s Planet Srl, una compagnia di gioco italiana fondata nel 2006 con sede a Montesilvano (Pescara). Adventure Productions ha acquisito collaborazioni con i principali leader europei distributori e sviluppatori, e ha portato con successo oltre 70 titoli in Italia, tra cui serie classiche come Broken Sword, Deponia, Black Mirror, o giochi indie acclamati dalla critica come SUPERHOT, Endless Legend e Lone Wolf di Joe Dever.

Adventure Productions è anche co-producer di progetti indipendenti in Italia, supportando vari team con lo sviluppo, l’editoria e la distribuzione sul mercato mondiale.