E se il Villain di Justice League: Part One non fosse Darkseid?

Dopo aver assistito all’incubo di Batman in Batman contro Superman: Dawn of Justice , sembrava che il villain di Justice League: Part One sarebbe dovuto essere Darkseid o lo stesso Superman in una differente condizione o in un differente piano dimensionale come Terra 2.

Tuttavia, il sito Birth.Movies.Death, ipotizza che nessuno tra questi personaggi potrà essere il nemico principale nel primo film corale dedicato ai supereroi DC. Al contrario, pare che questo nemico sia già stato rivelato in una scena tagliata che vi riportiamo qui sotto:

Secondo il sito in questione, il protagonista di questa scena potrebbe essere Steppenwolf, lo zio di Darkseid nei fumetti, e sarà proprio lui il nemico principale del film Justice League: Part One. Passando al lato transmediale della questione, nella serie a fumetti The New 52 Steppenwolf decide di invadere la Terra, cosa che richiederà l’apporto di tutta la carica della Justice League e un certo ritorno dalla tomba dell’Uomo d’Acciaio.

Probabilmente la scelta di inserire il personaggio di Steppenwolf come una sorta di prologo all’arrivo di Darkseid potrebbe essere una mossa interessante da parte di Snyder che gli permetterebbe di rilanciare la manovra diegetica iniziata con Batman Vs Superman, a mio avviso un film troppo carico di linee narrative con pochi ed errati collegamenti. Una sorta di insalatona, insomma.

Ci aspettiamo che Darkseid faccia sicuramente un’apparizione in Justice League: part one, ma sarà probabilmente alla fine del film. Inoltre, alcuni film stand-alone come The Flash saranno posizionati nel tempo subito dopo il primo capitolo dedicato alla lega di eroi, permettendo una migliore presentazione del villain e dei suoi poteri. A giudicare dalla grande presenza di riferimenti all’interno di Batman Vs Superman, i prossimi film ricadranno sicuramente nel meccanismo del teaser movie, una tipologia di produzione propagandistica legata al transmedia storytelling di cui vi ho parlato in questo articolo comparso anche su Wired Italia.