“Cronache della Foresta: Le Memorie Perdute” — Un Viaggio tra Ricordi e Rivelazioni

“Cronache della Foresta: Le Memorie Perdute” di Mickaël Brun-Arnaud emerge come una perla rara nel panorama della letteratura per l’infanzia, invitando i lettori a immergersi in una foresta dove la realtà si intreccia con la fantasia in modi sorprendenti e toccanti. Il libro si apre con “La Libreria di Villa Corteccia”, un capitolo che stabilisce non solo il tono della narrazione, ma anche il cuore pulsante dell’intera storia.

In un angolo incantato del bosco, dove la magia delle storie si intreccia con la vita quotidiana degli animali, si erge “La Libreria di Villa Corteccia”, un luogo unico nel suo genere dove ogni libro ha un’anima e un proprietario altrettanto speciale. Mickaël Brun-Arnaud, con la sua penna affilata e fantasiosa, ci trascina in una narrazione dove il confine tra sogno e realtà sembra sfumare ad ogni pagina.

La storia inizia con la volpe Archibald, un libraio meticoloso che gestisce la sua bottega scavata nel tronco di un maestoso albero, circondato dalla natura rigogliosa che rivendica i suoi spazi fra le pagine polverose. La cura per i libri non è solo una passione, ma una missione per Archibald, che lucida gli scaffali con la cera di Edwina Orso, rievocando il brillante passato e le speranze per il futuro dei manoscritti che custodisce.

L’arrivo di una talpa, Ferdinand, inizia un’avventura che intreccia il presente con fili di ricordi perduti e rivelazioni inaspettate. Ferdinand è alla ricerca di un libro molto particolare, quello che contiene i suoi ricordi, consegnato alla libreria anni fa e misteriosamente venduto proprio quando la sua memoria ha iniziato a sbiadire. Il caso vuole che questo libro sia l’ultimo legame con la sua identità e la chiave per ritrovare sé stesso.

Il racconto si dipana tra vecchie foto, ville dimenticate e incontri con animali che sembrano familiari solo a metà, e ogni scoperta porta più vicino al cuore di Ferdinand, svelando pezzi di un passato che potrebbe finalmente tornare a essere parte del presente.

L’autore, fondatore di una libreria a Parigi, intreccia la sua conoscenza dei libri con una narrazione vivida che celebra il potere salvifico della lettura e della memoria. Le illustrazioni di Sanoe, ricche di dettagli e colori vivaci, prendono chiara ispirazione dall’arte di Hayao Miyazaki, arricchendo ogni pagina con una bellezza che trascende le parole.

Per i giovani lettori, tra gli 8 e i 10 anni, “Cronache della Foresta” non è solo un’avventura affascinante, ma anche un’esplorazione delicata di temi come l’identità e il recupero del passato. Questi temi sono trattati con una sensibilità che invita alla riflessione, rendendo il libro una scelta eccellente per i genitori e gli educatori che desiderano introdurre concetti complessi in modo accessibile e coinvolgente.

Con i suoi premi, il Prix Babelio Jeunesse 2022 e il Prix Sorcières 2023, il libro si afferma come un’opera significativa che promette di lasciare un’impronta duratura nel cuore dei suoi lettori. “Cronache della Foresta: Le Memorie Perdute” è più di un libro per bambini; è un invito a viaggiare nelle profondità della foresta e dell’animo umano, scoprendo lungo il cammino che a volte per ritrovare se stessi, è necessario perdersi nelle pagine di una storia ben raccontata.

Illustrato magistralmente da Sanoe, che prende ispirazione dall’universo di Hayao Miyazaki, ogni pagina è un’opera d’arte che invita i lettori, specialmente i giovani tra 8 e 10 anni, a perdersi nei dettagli e a sognare ad occhi aperti. Le immagini sono tanto parte della narrazione quanto il testo stesso, con colori vivaci e dettagli che sembrano quasi saltare fuori dal libro per raccontare la loro parte della storia.

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