LUKAS il nuovo fumetto Bonelli

Stanotte prima di andare a dormire, mi sono lanciato nella lettura del primo numero di LUKAS, un nuovo fumetto edito da Bonelli un pò per la voglia di aggiornare SHIFTS con una nuova recensione e un pò perchè evo voglia di leggere qualcosa che non fosse “The Walking Dead” che, a dirla tutta, mi sta lentamente consumando. Mannaggia a Kirkman.

Lukas è una serie creata da Michele Medda e Michele Benevento che ci accompagnerà per 24 mesi attrerso le venture di un misterioso personaggio che sembra essere ombroso come il caro Dylan e non-morto come tanti tra i suoi nemici. Vi dico questo perchè è molto semplice il paragone con le venture dell’indagatore dell’incubo, molto vicine alle tematiche noir del volume in questione.

La serie si apre con Deathropolis che ci fa ambientare nel mondo della narrazione e tra i suoi personaggi. C’è un vendicatore uscito fuori da una bara, risorto una mattina come tante e senza memoria alcuna della sua vita precedente; ci sono degli pseudo zombie che però si sono integrati benissimo nella società (alla faccia tua, Kirkman!); c’è un personaggio femminile che, nel cliffhangher finale ci fa ipotizzare un bel misto di eros e thanatos in arrivo.

La sceneggiatura è scorrevole, il fumetto si fa leggere con molta piacevolezza. Certo, qualche volta la narrazione esterna spiega qualcosa che le immagini riescono già a rendere in ottimo modo. Il disegno è molto curato, con un chiaroscuro dylaniato.

In generale, sono stato molto preso da questa prima uscita che, a mio parere, considero un ottimo punto di partenza per creare qualcosa di originale pur prendendo spunto da elementi già popolari nel mondo del fumetto.