I nuovi giochi Playlink su Playstation 4 rendono il Natale il party-game day definitivo

Non è un segreto che qui, negli headquarter di Shifts! Blog la nostra attitudine ai videogiochi sia quella del casual gaming e, ogni mese, andiamo alla ricerca dei migliori titoli da giocare su console e divertirsi per qualche minuto, prima di tornare alle proprie faccende o al lavoro.

Questo mese siamo andati alla ricerca di un bel titolo che ci permettesse di giocare in compagnia di amici e parenti durante le festività Natalizie e la nostra scelta è ricaduta sulla nuova linea di titoli Playlink disponibile su Playstation 4.

I giochi Playlink sono sempre stati tra i nostri preferiti fin dall’uscita di Dimmi Chi Sei! (a proposito, se non l’avete provato ancora fatelo adesso!) fino alle ultimissime uscite di cui abbiamo deciso di parlarvi in questo post.

Playlink è una gamma di titoli che spazia da quiz fulminei a esperienze multigiocatore: usa il tuo smartphone o tablet come controller, raduna i tuoi amici intorno alla TV e sei già dentro l’azione.

È un po’ questo il mantra di una linea che ha permesso a Playstation di creare una vera e propria esperienza di party game finora un po’ dispersiva e caotica. Finalmente potrete coinvolgere anche altri amici e parenti (e quanti ne avrete…) in giochi di quiz e di società dove è possibile sbloccare un bel po’ di trofei sul vostro profilo. E non è poco, insomma.

Scimpazziamo

Tra i titoli Playlink Scimpazziamo è sicuramente quello più innovativo.

Caratterizzato dalla semplicità d’uso, basta prendere lo smartphone e affrontare i pericoli della giungla in una sfida fino a 4 giocatori per 18 mini-giochi e un totale di 90 livelli.

Che sia in una giungla preistorica, in un castello infestato, in un porto di pirati, in un paesaggio alieno nel maniero di un mago con cambiamenti di gravità, mutazioni di forma ed elementi interattivi non ci sono dubbi: c’è da divertirsi. Ve lo assicuriamo.

Sono 4 le modalità di gioco.

In Gioco da tavolo bisogna raggiungere per primo il traguardo attraverso un tabellone di minigiochi, mentre in Modalità Sopravvivenza bisogna guadagnare e mantenere le stelle per il maggior tempo possibile. Quello che preferiamo noi è la modalità blitz, una serie di 10 giochi che cambiano costantemente con l’obiettivo di ottenere stelle nel gioco. Anche la modalità personalizzata è apprezzabile, ma quella meno consigliata: ci si mette un po’ di tempo a definire l’esperienza di gioco e la bellezza dei giochi Playlink sta proprio nella capacità plug & play.

Tra le varie esperienze di gioco quelle che abbiamo trovato più divertenti e appassionanti sono Scimmiavolley Scimmiacanestro. Si tratta delle versioni scimmiesche di due famosissimi sport, ma senza regole fisse e, soprattutto, senza arbitro! È quindi facile creare scompiglio ovvero, come si suol dire, il fine giustifica i mezzi! Tra bonghi, canestri con noci di cocco e mega-salti non ci sono speranze per l’eleganza: alla fine di ogni partita vorrete ripetere la sfida!

Sapere è Potere: I Decenni

Dopo aver giocato a Sapere è Potere, ci siamo dedicati a questo sequel che aggiunge un bel po’ di energia in più rispetto al primo capitolo. In Sapere è Potere: I Decenni puoi sfidare i tuo amici in un quiz di cultura pop e intrattenimento degli anni ’80, ’90, ’00 e 2010 usando lo smartphone come controller.

Abbiamo provato la modalità da 6 giocatori e dobbiamo dire che la sfida è un po’ lenta e ripetitiva. C’è da dire che ci siamo divertiti, ma una partita dura abbastanza ed è l’ideale se avete intenzione di acquistare questo gioco per organizzare una serata gioco a casa durante le feste. Una serie di nuovi Poteri permettono di bloccare lo schermo degli altri concorrenti e di fermarli per un po’ di tempo. Insomma, è un quiz abbastanza movimentato che però ha bisogno di essere giocato con calma.

Una particolare lode va alla grafica e alle animazioni, sapientemente scelte e che rimandano con la mente a quei favolosi decenni che sono stati gli anni ’80 e ’90. Non si tratta soltanto di gioco, ma soprattutto di nostalgia per un periodo in cui eravamo bambini e ci divertivamo a giocare tutti insieme.

Beh, almeno qualcosa non è cambiato!